E‘ noto che nei pazienti con coronaropatia (CAD) l‘iperuricemia presenta un‘associazione con la mortalità, mentre non è ancora chiaro il suo valore prognostico nella CAD grave, quadro caratterizzato da un maggior carico di lesioni aterosclerotiche e dall’interessamento di tutti e tre i vasi. In questo studio sono stati analizzati i dati di un’ampia coorte di pazienti consecutivi affetti da CAD grave, da cui sono state selezionate mediante propensity score matching due coorti di pazienti con simili caratteristiche basali. L’endpoint primario dello studio era rappresentato dalla mortalità da tutte le cause. Nell’analisi sono stati inclusi 8.529 pazienti dei quali erano noti i livelli di acido urico; di questi, 1.207 (14.2%) presentavano un’iperuricemia e si caratterizzavano per un maggior numero di comorbosità al momento dell’arruolamento. Durante un...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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