Nessun agente ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata (HFpEF), ma la diversità fenotipica di questi pazienti suggerisce la possibilità di identificare specifici fenotipi di HFpEF che potrebbero trarre beneficio da precisi trattamenti. Su questi presupposti, gli autori di uno studio recentemente pubblicato su Journal of Hypertension hanno confrontato fattori di rischio ed impatto prognostico di diversi trattamenti sulla mortalità ospedaliera tra i pazienti con HFpEF con e senza ipertensione arteriosa. Sono stati analizzati dati di 2.238 pazienti con HFpEF estratti dal registro dati della Tokyo CCU Network. La presenza di HFpEF è stata definita come frazione di eiezione superiore o uguale al 50%; sono stati identificati come ipertesi i pazienti con pressione arteriosa sistolica >140 mmHg al momento del...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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