CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Il rischio emorragico e tromboembolico nei pazienti con malattia renale cronica (CKD) affetti da fibrillazione atriale non valvolare (NVAF): c’e’ bisogno di un nuovo calcolatore di rischio?

Questa settimana concentriamo la nostra attenzione su un particolare aspetto riguardante la gestione delle complicanze della FA nei pazienti con CKD. Più in particolare ci riferiamo a quanto pubblicato da Ravera M et al su International Journal of Cardiology in merito alla potenziale necessità di avere un ulteriore calcolatore di rischio emorragico/trombo embolico nei pazienti affetti da NVAF e CKD. Per ridurre il rischio di tromboembolismo nei pazienti con NVAF, le Linee Guida raccomandano di provvedere ad un’adeguata terapia anticoagulante orale basata su una valutazione clinica e sulla stima sia del rischio tromboembolico (valutato tramite CHA2DS2-VASc score) che emorragico (valutato mediante HASBLED score). Pur essendo i sopracitati quelli più utilizzati nella pratica clinica, altri calcolatori di rischio trombo embolico (CHADS2, R2CHADS2 e ATRIA) ed emorragico (ATRIA, ORBIT, HEMORRAGES) sono tuttora disponibili. Il punto, sottolineato dagli Autori, è che tutti questi score di rischio, pur validati in popolazioni di pazienti ad alto rischio, non lo sono nei pazienti affetti da CKD. In accordo con le attuali Linee Guida ESC 2016 e le raccomandazioni EHRA 2018, la terapia anticoagulante orale dovrebbe essere iniziata impiegando un anticoagulante orale diretto (DOAC) in tutte le tipologie di pazienti ad esclusione di coloro i quali presentano una stenosi mitralica da moderata a severa, ovvero sono portatori di valvole cardiache di tipo...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA