Fonte: Diabetes Obes Metab. 2019 Feb 14. doi: 10.1111/dom.13670.
Gli inibitori del cotrasportatore sodio – glucosio di tipo 2 (SGLT2i), agenti ipoglicemizzanti in grado di favorire l’escrezione tubulare di sodio, hanno evidenziato, nel corso degli ultimi anni, di essere in grado di esercitare un evidente ruolo cardio e nefroprotettivo riducendo il rischio di eventi cardiovascolari e rallentando la progressione della malattia renale cronica nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2. Tali effetti sono stati, in parte, ascritti a modificazioni di tipo emodinamico, alla riduzione del peso corporeo, nonché all’azione esercitata dagli stessi farmaci a livello miocardico, endoteliale e tubulo – glomerulare. Nella review, gli Autori valutano gli effetti della terapia con SGLT2i sui livelli sierici di acido urico, effetti che, a loro volta, potrebbero ulteriormente contribuire alla riduzione del rischio cardiovascolare....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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