A Dicembre 2015 i Colleghi Epatologi chiedono una consulenza cardiaca per un loro paziente (pz) per la comparsa di improvvisa sensazione di malessere prolungato che lo aveva portato, il mese prima, ad avere un accesso in Pronto Soccorso (PS). Lì era stata identificata per la prima volta una aritmia da fibrillazione atriale (FA) e la presenza di un blocco di branca destro (BBdx): il pz aveva ricevuto digitale e Bisoprololo, e si era cardiovertito farmacologicamente a ritmo sinusale (RS) in poche ore. Un Ecocardiogramma (Eco-TT), effettuato durante questo ricovero, aveva, inoltre, evidenziato una cardiopatia strutturale con presenza di stenosi aortica (SAo) moderata, ipertrofia setto IV, FE del V sx conservata, atriomegalia. Al momento della dimissione dal PS, i Colleghi avevano interrotto la digitale ed il beta-bloccante (BB). ll pz, che arriva alla prima visita in compagnia del figlio nel ns Ambulatorio, è un uomo di 80 anni, autonomo ed ancora attivo, vedovo, che vive da solo ma ha un buon supporto familiare. Aveva iniziato a frequentare gli Epatologi circa 25 anni prima, quando era stata fatta una diagnosi di epatopatia associata ad infezione da HCV, attribuita a trasfusioni effettuate in precedenza. Era sottoposto con scadenze biannuali a prelievi ematici e ad esami di imaging addominale ogni 12 mesi. In passato, aveva effettuato terapia con Interferone. Il pz aveva avuto legatura di varici, e la classe Child-Turcotte-Pugh (CTP), al momento del...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA