Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Sattar N dell’università di Glasgow, UK. I ricercatori hanno anche dimostrato che l’aumentato rischio di morte, indipendentemente dalla causa, per i pazienti diabetici di tipo 2 a 80 anni o più è diminuito significativamente diventando sovrapponibile a quello di pazienti coetanei senza diabete. "Il nostro studio mostra che le differenze nel rischio cardiovascolare per il diabete sono legate a quanti anni ha la persona quando viene diagnosticato il diabete", ha detto Sattar. I tassi di obesità sono aumentati costantemente nei paesi ad alto reddito e nei giovani negli ultimi 30-40 anni. Di conseguenza, a più adolescenti e giovani adulti è stato diagnosticato il diabete di tipo 2, secondo lo studio. Questo è il primo studio che confronta i rischi in eccesso di morire o di sviluppare malattie cardiovascolari in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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