CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

IPERTENSIONE ARTERIOSA AD ALTA RENINA: LA PERSEVERANZA PAGA
Uomo di 40 anni di età, razza caucasica si presenta in Ambulatorio con in anamnesi un riscontro di ipertensione arteriosa mal controllata da circa 8 anni associate a frequenti episodi di cefalea mattutina. In ambulatorio riferisce inoltre facile affaticabilità e episodici rialzi critici dei valori pressori.
Anamnesi familiare negativa per ipertensione arteriosa.
Riferisce valori pressori nell’ultimo periodo fino a 160/115 mm Hg e comunque i valori di pressione arteriosa diastolica raramente al di sotto dei 105 mm Hg. Il polso è regolare e la frequenza cardiaca attirno a 58 bpm. Porta in vision esami eseguiti 8 anni prima eseguiti per escludere cause secondarie di ipertensione arteriosa dai quali emerge un valore di attività reninica plasmatica elevato (21.61 ng/ml/h, range normale fra 0.30-1.90), un aumentato livello di aldosterone plasmatico (31.2 ng/dl, range normale 3.0-16.0) e una lieve ipokaliemia (3.3 mEq/L). Gli altri elettroliti e i test di funzionalità renale sono normali. Una raccolta di urine nelle 24 ore mostra i seguenti risultati: sodiuria 151 mmol, potassiuria 58 mmol e albuminuria 7,5mg, i livelli di metanefrine frazionate e cortisone risultano nei limiti. L’obiettività clinica risulta nei limiti, non sono presenti soffi paraombelicali ne edemi declivi. L’esame del fondus oculi è normale come anche l’elettrocardiogramma e l’ecocardiogramma transtoracico. In questo soggetto esiste un sospetto di ipertensione...continua a leggere
VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA