I pazienti con fibrillazione atriale (FA) presentano un maggior rischio di decadimento cognitivo, che potrebbe derivare dalla presenza di lesioni cerebrali su base vascolare, molte delle quali non clinicamente manifeste. Per questo motivo uno studio multicentrico condotto in Svizzera ha indagato la relazione tra performance cognitiva e lesioni cerebrali su base vascolare in pazienti con FA. Lo studio prevedeva una valutazione del burden di lesioni cerebrali vascolari mediante risonanza magnetica, finalizzata ad individuare infarti corticali o sottocorticali estesi, piccoli infarti sottocorticali, lesioni della sostanza bianca e microbleeds; sono stati definiti come silenti gli infarti riscontrati all’imaging in pazienti senza storia di ictus o TIA. Inoltre, tutti i pazienti arruolati nello studio sono stati sottoposti ad una valutazione cognitiva di screening mediante il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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