Le linee guida 2018 della Società Europea di Cardiologia e dell’Ipertensione (1) presentavano importanti novità rispetto a quelle precedenti, pubblicate nel 2013 (2) e soprattutto alle più recenti linee guida Americane (3). L’ipertensione è definita dal livello di pressione arteriosa nel quale il beneficio del trattamento (farmacologico e non) supera inequivocabilmente il rischio associato alla terapia come dimostrato dagli studi clinici. Per questo motivo le ultime raccomandazioni europee hanno mantenuto la soglia di valori di pressione arteriosa (PA) clinica >140 mmHg e/o >90 mmHg per sistolica e la diastolica, rispettivamente. Questa classificazione è valida nel giovane, nell’adulto e nell’anziano con una prevalenza nella popolazione generale è stimato del 30-45%, fino a superare il 60% nelle persone con età superiore ai 60 anni (4). Oltre alla conferma dei valori soglia di pressione arteriosa (PA) clinica per la diagnosi di ipertensione, le linee guida hanno introdotto numerosi nuovi concetti sulla gestione del paziente iperteso, per quanto riguarda la metodologia di misurazione, i “target” pressori da raggiungere con la terapia con l’introduzione di soglie inferiori di sicurezza, l’utilizzo della terapia di combinazione, gli sforzi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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