Questo studio ha indagato i fattori di rischio per morte cardiaca improvvisa (MI) nel paziente iperteso che non presenta malattia cardiovascolare nota. In particolare, Verdecchia et al. presentano i dati di follow-up di una coorte di 3.242 soggetti ipertesi senza evidenza di patologia coronarica o cerebrovascolare alla valutazione basale, sottoposti a ECG e monitoraggio pressorio nelle 24h e seguiti nel tempo per un periodo di durata media pari a 10.3 anni. All’arruolamento i partecipanti avevano un’età media di 50 anni; il 45% della popolazione era costituito da donne, il 61% da soggetti affetti da diabete mellito tipo 2. I partecipanti presentavano valori pressori clinici medi di 154/96 mmHg e valori medi al monitoraggio delle 24h di 136/86 mmHg. Il 13.9% dei soggetti presentava segni di ipertrofia ventricolare sinistra all’elettrocardiogramma....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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