Nei pazienti in cui è indicato intraprendere un trattamento farmacologico per l’ipertensione arteriosa, le Linee guida dell'American College of Cardiology / American Heart Association (ACC/AHA) del 2017 raccomandano l’utilizzo di una classe farmacologica a scelta tra diuretici tiazidici (o tiazidico-simili), ACE-inibitori, sartani e calcio-antagonisti. Le linee guida della Società europea di Cardiologia e della Società europea di Ipertensione (ESC/ESH) del 2018 includono tra questi anche i β-bloccanti. Tuttavia, ad oggi, non sono disponibili dati real-world relativi all'efficacia comparativa di questi farmaci rispetto agli outcome clinici e di sicurezza. Questo era quindi lo scopo dello studio LEGEND-HTN, in cui è stato condotto un confronto tra le classi di farmaci antiipertensivi più utilizzati mediante un'analisi sistematica su larga scala di nove database corrispondenti ad un totale di 4.893.591 pazienti. Come outcome primari sono stati valutati l’infarto miocardico acuto, l’ospedalizzazione per scompenso e l’ictus, mentre come outcome secondari sono stati analizzati gli eventi cardiovascolari, l’ictus ischemico, l’ictus emorragico, lo scompenso cardiaco, la morte cardiaca improvvisa e l’angina instabile. Oltre la metà dei confronti condotti nell’analisi non ha mostrato differenze significative tra le classi farmacologiche valutate. I...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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