Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Bouisset F del Rangueil University Hospital di Tolosa, Francia. E’ sempre più consigliato ai pazienti con malattia coronarica stabile (CHD) di praticare un'attività fisica regolare (PA), tuttavia, i dati sull'impatto sulla prognosi a lungo termine dell'esercizio fisico regolare rimangono scarsi, pertanto i ricercatori hanno voluto esaminare l'impatto del livello di attività fisica sulla mortalità a lungo termine nei pazienti con malattia coronarica stabile. Sono stati arruolati 822 pazienti con CHD stabile valutandoli al basale mediante questionari anamnestici, esame clinico ed esami ematochimici standard. La PA è stata valutata dal questionario MOSPA. Tre terzili di pazienti sono stati individualizzati in base al livello di PA: 0,0-9 Metabolic Equivalent of Task (METs) ora alla settimana (n = 267); 10-39,9 MET ora alla settimana (n =...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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