Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Bittner VA dell’università dell’Alabama, Birmingham, USA.. Dal momento che la concentrazione di lipoproteine (a) è associata ad eventi cardiovascolari e che l’Alirocumab, un inibitore del PCSK9 abbassa le lipoproteine (a) e il colesterolo LDL (LDL-C) i ricercatori hanno voluto eseguire un'analisi dello studio ODYSSEY in pazienti con recente sindrome coronarica acuta (SCA) valutando se i cambiamenti indotti da alirocumab nelle lipoproteine (a) e sul LDL-C hanno predetto indipendentemente eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE). Da uno a 12 mesi dopo una SCA, 18.924 pazienti in terapia con statine ad alta intensità sono stati randomizzati ad Alirocumab o placebo e seguiti per 2,8 anni (media). La lipoproteina (a) è stata misurata alla randomizzazione e successivamente dopo 4 e 12 mesi. L'outcome primario...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA