Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Makani A dell’università di Pittsburgh, Pennsylvania, USA. I pazienti con fibrillazione atriale (FA) hanno comunemente una funzionalità renale compromessa. La sicurezza e l'efficacia degli anticoagulanti orali diretti (DOAC) nei pazienti con malattia renale cronica (CKD) e malattia renale allo stadio terminale non sono state completamente chiarite, pertanto i ricercatori hanno voluto valutare e confrontare gli outcome di sicurezza dei DOAC rispetto al warfarin in pazienti con FA non valvolare e concomitante CKD. Sono stati identificati i pazienti nel sistema sanitario USA con FA in trattamento con anticoagulanti orali prescritti nel periodo 2010-2017. La mortalità per tutte le cause, episodi di sanguinamento ed emorragia e ictus ischemico sono stati valutati in base al grado di insufficienza renale e al metodo di anticoagulazione. In...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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