Molti dati hanno enfatizzato il devastante impatto dell’ictus sulla salute pubblica. L’ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte nel mondo con un’alta prevalenza nella popolazione (186.000 nuovi casi all’anno in Italia). L’ictus è la causa più comune di ricovero neurologico in ospedale ed ha un notevole impatto sulla disabilità nella popolazione dato che molti sopravvissuti all’ictus (circa il 40%) non recuperano le loro complete capacità intellettuali e fisiche, con un peggioramento permanente della loro qualità di vita. Inoltre, i costi legati all’ictus sono enormi per la collettività a causa delle lunge procedure di riabilitazione che richiedono l’intervento di personale specializzato, la necessità di trattamenti con più farmaci, oltre alla perdita di reddito familiare. Esistono numerosi fattori di rischio indipendenti per l’ictus, la maggior parte dei quali sono associati all’arteriosclerosi. L’ipertensione è il fattore di rischio modificabile più importante e consolidato; essa, infatti, comporta un aumento da 3 a 5 volte del rischio relativo di ictus e la riduzione dei valori pressori si associa ad una riduzione del...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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