Una donna di 49 anni si è presentata al Pronto Soccorso per dispnea e febbre, insorte 4 giorni prima. L’anamnesi patologica remota era negativa. Alla presentazione la paziente era vigile, collaborativa e orientata; sono stati registrati i seguenti dati: pressione arteriosa 110/70 mmHg; saturazione di ossigeno 94%, in trattamento con O2 con maschera Venturi (FiO2 50%); frequenza respiratoria 32 atti/minuto; frequenza cardiaca 110 battiti/minuto; temperatura corporea 39,5° C; normale auscultazione polmonare e cardiaca; elettrocardiogramma normale. Era presente una modesta leucopenia (3.600/mm3), con normale formula leucocitaria. Vi era un marcato incremento dei livelli di proteina C reattiva (25 mg/L) e di D-dimero (33,035 μg/mL). INR e aPTT erano nella norma. L'emogasanalisi ha mostrato un rapporto P/F di 126. L'ecoscopia cardiaca in Pronto Soccorso ha evidenziato la presenza di una massa fluttuante nel ventricolo destro, il cui diametro era di 27 x 12 mm (Figura 1). Le dimensioni e la funzione del ventricolo destro erano normali, con pressione arteriosa polmonare sistolica stimata di 60 mmHg. E’ stata effettuata una TAC toracica, che ha dimostrato un quadro di polmonite interstiziale bilaterale a tipo “vetro smerigliato” ed un’embolia polmonare periferica bilaterale. L'indagine molecolare sul tampone rinofaringeo ha...continua a leggere