ACC 2007 segnato da una serie di trial negativi. Pollice verso per l’angioplastica nella coronaropatia stabile, torcetrapib, ranolazina nelle sindromi coronariche acute e rosiglitazone nell’aterosclerosi. Novità nell’ipertensione arteriosa: aliskiren, primo inibitore della renina.

Si è svolto in una New Orleans in ripresa dopo le devastazioni dell’uragano Katrina un Congresso dell’American College of Cardiology un po’ sottotono dal punto di vista della partecipazione, piuttosto ridotta sia dagli USA che dal resto del mondo, ma piuttosto effervescente dal punto di vista scientifico per le non poche novità provenienti dai trial presentati. Più che di effervescenza, si potrebbe parlare di un vero e proprio uragano nel mondo cardiologico nel caso dello studio COURAGE che ha dimostrato, ancora una volta, che in pazienti con malattia coronarica ed angina cronica stabile la terapia medica massimale è eguale, se non da preferire, alla terapia interventistica. Lo studio segue molte metanalisi ed alcuni studi randomizzati che avevano già dimostrato il mancato vantaggio della terapia interventistica e spesso la superiorità della terapia medica nei pazienti con angina cronica stabile. Nello studio COURAGE (Clinical Outcomes Utilizing Revasculation and Aggressive Drug Evalutation), i Ricercatori dei Veterans Affairs e dei Canadian Institutes of Health Research, hanno...continua a leggere