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a e b in equilibrio

Spesso il beta-bloccante, soprattutto non selettivo, porta ad uno sbilanciamento del tono alfa con effetti indesiderati vasocostrittori. La doxazosina compensa questo effetto indesiderato del ß-blocco.

I ß-bloccanti, anche i ß1-selettivi sia pure con minore evidenza, sono responsabili di un effetto collaterale indesiderato, legato all’escape del tono alfa vasocostrittore, non più bilanciato dal tono ß, che è in grado di modificare la cinetica del VO2 nella transizione-on riposo-esercizio di test ad un carico costante o rettangolare pari all’80% di quello che in un precedente esercizio incrementale aveva determinato la Soglia Anaerobica (SA). Durante lo sforzo perché la risintesi aerobica dell’ATP, che richiede quindi consumo di O2, sia la più ampia possibile è necessario che l’apporto di O2 ai muscoli sia strettamente e rapidamente accoppiato al tasso metabolico delle fibrocellule muscolari attive mediante un aumento di flusso ematico. Questo meccanismo è però ottimale solo quando la curva del VO2, che durante la transizione-on ha un decorso esponenziale, ha raggiunto lo steady-state (Figura 1). Infatti, nei primi secondi della transizione-on si verifica maldistribuzione di flusso all’interno del microcircolo muscolare che permane fino a quando sarà raggiunto un tasso adeguato di perfusione delle fibre attive conseguente alla liberazione locale di ...continua a leggere

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