Durante il congresso dell’European Society of Hypertension (ESH) 2022 sono stati trattati vari argomenti, tra cui la gestione dell’iperaldosteronismo primario (IP). L’IP coinvolge circa il 6% degli ipertesi seguiti dai medici di medicina generale, più dell’11% di quelli che vengono seguiti presso i centri d’ipertensione e il 20% dei pazienti con ipertensione resistente. Purtroppo, solo l’1-2% dei soggetti ipertesi viene screenato per IP. La scarsa consapevolezza dell'elevata prevalenza di IP, la mancanza di ipokaliemia (classico segnale di allarme di PA) e il work-up diagnostico che è percepito come troppo complesso sono le maggiori ragioni della scarsa attenzione nei confronti di tale patologia. L’ESH ha recentemente pubblicato un documento di consenso riguardante questo argomento. L’IP possiede una lunga storia naturale, partendo da uno stato normotensivo, proseguendo con la soppressione della renina e raggiungendo gli stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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