La fibrillazione atriale (FA) è una malattia cronica e progressiva e le forme persistenti sono associate a maggiori rischi di tromboembolia e insufficienza cardiaca. L'ablazione transcatetere come terapia iniziale può modificare il meccanismo patogenetico della FA e alterare la progressione verso la FA persistente. E’ stato pubblicato uno studio in cui è stato riportato il follow-up a 3 anni di pazienti con FA parossistica non trattata che sono stati arruolati in uno studio in cui erano stati assegnati in modo casuale a sottoporsi a terapia iniziale per il controllo del ritmo con ablazione con criopallone o a ricevere terapia farmacologica antiaritmica. Tutti i pazienti avevano registratori di loop impiantabili al momento dell'ingresso nello studio e la valutazione è stata condotta mediante registrazioni giornaliere scaricate e visite di persona ogni 6 mesi. Dati relativi al primo episodio di FA persistente (di durata ≥7...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA