Lo studio PROactive (“PROspective pioglitAzone Clinical Trial In macrovascular eVEnts) ha richiamato, anche nella edizione 2006 del Congresso della EASD a Copenhagen, come nella precedente di Atene dello scorso anno, l’attenzione del mondo diabetologico, per la comunicazione delle ulteriori elaborazioni della grande messe di dati raccolti durante lo studio. Il PROactive rappresenta il primo studio, randomizzato e controllato, su grande scala, a dimostrare che un farmaco ipoglicemizzante, il pioglitazone, era in grado, non solo di migliorare il controllo metabolico, ma anche di prevenire la comparsa di eventi cardiovascolari in pazienti diabetici ad altissimo rischio perché già portatori di un’importante patologia aterosclerotica. Basti ricordare al proposito che la storia clinica dei 5.238 pazienti arruolati nel trial era caratterizzata, nel 47% dei casi, da un pregresso infarto del miocardio, nel 30% da interventi di angioplastica coronarica percutanea o bypass coronarico, nel 19% da ictus, nel 20% da arteriopatia periferica ostruttiva e, infine, che nel 50% dei casi erano contemporaneamente presenti due o tre criteri di ammissione allo studio, identificati nelle varie complicanze cardiovascolari aterosclerotiche. I pazienti sono stati trattati con una dose giornaliera...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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