Nonostante i beta-bloccanti non siano attualmente raccomandati per il trattamento dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) secondo le linee guida della Società Europea di Cardiologia e dell'American Heart Association/American College of Cardiology/Heart Failure Society of America, questi farmaci sono comunemente utilizzati nei pazienti con HFpEF per la gestione delle comorbilità. In questo studio gli autori hanno quindi cercato di esaminare l'uso contemporaneo e le implicazioni dei beta-bloccanti nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta (HFmrEF) o HFpEF. A tale scopo, sono stati analizzati i dati dello studio DELIVER (Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure), in cui 6.263 pazienti con scompenso cardiaco sintomatico e frazione di eiezione superiore al 40% sono stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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