Nella ella cornice di Barcellona si è recentissimamente svolto il Congresso Mondiale di Cardiologia. Molte sono state le presentazioni degne di nota e le interessanti novità, sia sperimentali che cliniche. Tuttavia, di rilievo addirittura eccezionale tra tutti è apparso, senz’altro, lo studio EUROACTION, presentato ufficialmente nei suoi risultati finali completi. L’EUROACTION ha chiaramente dimostrato come sia largamente immotivato ogni scetticismo nei confronti della capacità dei pazienti di pertinenza cardiologica di effettuare le tanto richieste quanto indispensabili modificazioni di uno stile di vita errato. Infatti, un approccio multidisciplinare al paziente coronaropatico, o ad elevato rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, coinvolgente non solo i Medici e gli infermieri professionali ma, soprattutto, anche i familiari conviventi (sostanzialmente, anche se non è propriamente esatto: i loro partner) è stato in grado di condurre ad un significativo miglioramento dello stile di vita e, conseguentemente, ad una significativa riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare. D’interesse ancor più rilevante, il fatto che il medesimo approccio muldisciplinare, definito come approccio “EUROACTION”,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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