Europeo e Mondiale di Cardiologia insieme! Tanta clinica su scompenso, anziani, diabete e donne. Accesa la discussione sugli stent medicati. La Cardiologia Europea tocca il vertice mondiale.

Oltre 35.000 presenze, più di 4.000 studi originali presentati da ricercatori di 94 Paesi in 300 sessioni scientifiche… un vero colosso della conoscenza cardiologica che ha fatto tremare l’eccellente ricettività della bellissima Barcellona e ha confermato il trend positivo della Cardiologia europea, sempre più punto di riferimento globale nella ricerca e nello sviluppo tecnico. Novità scientifiche a parte, la notizia più rilevante per l’Italia è quella relativa all’elezione di Roberto Ferrari a Presidente eletto della Società Europea di Cardiologia. Il Professor Ferrari, Direttore della Cattedra di Cardiologia dell’Ospedale S. Anna, dell’Università di Ferrara, già vicepresidente della Società Europea è stato eletto al massimo gradino dell’ESC, succedendo, dopo oltre 15 anni, al primo Presidente italiano della società europea, il Professor Attilio Reale. Nel corso del congresso sono stati presentati i dati dello studio PEP-CHF (Perindopril in Elderly People with Chronic Heart Failure) che, come affermato dal nuovo Presidente eletto, “per la prima volta al mondo, dimostrano che il trattamento farmacologico con una molecola da tempo utilizzata, il perindopril, è in grado di migliorare...continua a leggere