Verso un approccio combinato al paziente cronico con patologia cardio-polmonare.

Le malattie croniche costituiscono un problema crescente, soprattutto, a causa dell’invecchiamento della popolazione generale; attualmente, infatti, in Italia, la popolazione oltre i 65 anni sta raggiungendo il 20% del totale e risulta in costante aumento. Si stima che nel mondo oltre 35 milioni di persone siano decedute nell’anno 2005 per malattie croniche e tumori. Ad eccezione dei tumori, le malattie cardiovascolari (30% della mortalità stimata a livello mondiale per il 2005) e le malattie respiratorie croniche (7%) sono i disordini degenerativi cronici più frequenti. In Italia, vi sono circa 10 milioni di malati cronici di cui il 36% soffre di una patologia cronica; ma il problema maggiore è che il 19,4% soffre di due o più malattie croniche. Negli USA, nel 1998, il 48% degli assistiti dal Medicare sopra i 65 anni soffriva di almeno 3 malattie croniche e il 21% ne aveva almeno 5. I pazienti con almeno 3 malattie croniche utilizzavano l’89% del budget di Medicare. La presenza di comorbidità nel paziente con patologie croniche è un problema maggiore perché condiziona sia la storia naturale che l’efficacia delle terapie della malattia principale. Inoltre, tradizionalmente gli Specialisti tendono a focalizzare la loro attenzione sulle specifiche anomalie di ogni singola malattia,...continua a leggere