A sei anni dalla prima edizione, la segreteria scientifica ha riletto le edizioni precedenti facendo un consuntivo anno per anno di una manifestazione che è diventata un evento atteso dalla comunità medica romana.

Con questa nuova edizione del 2009 si è voluto modificare l’impianto, rispetto agli ultimi anni, perché è sembrato che la crescita esponenziale delle sessioni, degli argomenti, dei relatori e anche dei partecipanti abbia in qualche modo sacrificato in parte il risvolto pratico, il contatto senza intermediari con il nuovo, quando, da sempre, lo scopo dichiarato è stato quello di allestire il principale incontro della Capitale di aggiornamento puntuale sulle novità in ambito cardiologico e sui reali progressi applicabili nella clinica. Da sempre, infatti, è la cardiologia clinica che spazia dalla prevenzione, all’inquadramento clinico, alla diagnosi, alle indicazioni terapeutiche mediche, interventistiche e chirurgiche fino alla riabilitazione ed al follow-up. È stato incrementato ancora di più lo spazio destinato ai seminari di approfondimento, due, all’inizio ed alla fine del congresso. Il primo, sull’inquadramento clinico cardiovascolare del diabete, con una parte teorica sui nuovi orizzonti diagnostici e terapeutici fa chiarezza, nel laboratorio su cosa si intenda per danno subclinico e come...continua a leggere