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EPPUR SI AGGREGANO!!

Clopidogrel-inibitori di pompa protonica al centro di una vera e propria controversia che ancora continua. I risultati degli ultimi studi clinicie alcune buone indicazioni di orientamento. 

Certo però che siamo in un bel pasticcio. La nuova nota informativa concordata tra l’Azienda produttrice di clopidogrel e le autorità regolatorie europee, nonchè l’agenzia italiana del farmaco, ci impone grande attenzione nel prescrivere una protezione gastrica con PPI quando abbiamo un paziente in trattamento con clopidogrel. E tutto questo ha inevitabili implicazioni medico-legali. Ma allo stato attuale delle conoscenze, siamo proprio sicuri che la co-somministrazione di clopidogrel e PPI sia così clinicamente rilevante? Questi PPI alterano o no l’azione antiaggregante e l’efficacia di clopidogrel?
Forse, per capire meglio come stanno le cose, è importante cercare di comprendere i potenziali meccanismi che starebbero alla base di questa interazione che sembra principalmente avvenire a livello epatico, a carico degli enzimi deputati alla metabolizzazione del clopidogrel per la formazione del principio attivo. In effetti i PPI impegnano gli stessi sistemi enzimatici deputati all’attivazione di clopidogrel, in particolare a livello del Citocromo P2C19, importante per la duplice ossidazione epatica del clopidogrel.continua a leggere

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