Discussioni e qualche delusione anche dal Congresso nel Congresso: il nuovo meeting i2 Summit, nato dalla partnership tra l’ACC e la Society for Cardiovascular Angiography & Interventions, tenutosi sempre all’interno del Georgia World Congress Center. Lo studio PROGRESS-I, presentato da ricercatori tedeschi coordinati da Raimund Erbl, ha rappresentato la prima esperienza d’uso di stent coronarici riassorbibili, costituiti per il 93% da magnesio, che vengono riassorbiti nell’arco di 2-3 mesi. Mentre studi precedenti avevano dimostrato la possibilità di uso di stent riassorbibili solo a livello vascolare periferico, lo studio PROGRESS-I ha puntato la sua attenzione su lesioni singole a livello delle arterie coronarie native, con lo scopo di ottenere un’incidenza di eventi coronarici avversi maggiori a 4 mesi inferiore al 30%, paragonabile a quanto si osserva con i convenzionali stent metallici. I risultati angiografici dello studio non sono stati entusiasmanti in quanto si è osservato un aumento della restenosi dopo 6-8 mesi di follow-up. L’incidenza di eventi coronarici maggiori è risultata del 24% a 4 mesi, in linea con gli obiettivi dello studio. “La soluzione dei problemi di restenosi”, ha osservato Erbl, ...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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