L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica e sistemica che colpisce circa lo 0.5-1% della popolazione mondiale. L’artrite reumatoide è la più comune forma di artrite infiammatoria con un impatto economico paragonabile a quello delle malattie coronariche. E’ una malattia diffusa in tutto il mondo, con una incidenza di 2-54 nuovi casi per 10.000 adulti all’anno. Il sesso femminile è più colpito di quello maschile in un rapporto di circa 4 a 1. La malattia può esordire a qualsiasi età, ma più frequentemente le prime manifestazioni si presentano tra i 40 e i 60 anni. L’eziologia è sconosciuta ma l’ipotesi più accreditata sostiene l’intervento di un antigene scatenante di natura ignota in un individuo geneticamente predisposto. Il coinvolgimento del sistema immunitario umorale e cellulare porterebbe prima all’infiammazione acuta, poi all’auto-mantenimento che determinerebbe la cronicizzazione della malattia. La presenza della predisposizione genetica è suffragata da varie evidenze. In primo luogo, si è visto che la frequenza dell’artrite reumatoide è sei volte maggiore nei fratelli e nei gemelli eterozigoti, per arrivare ad una concordanza del 30% nei gemelli omozigoti. E’ poi stata...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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