Le occlusioni croniche totali sono una patologia di frequente riscontro nell’attività quotidiana di un laboratorio di emodinamica e consistono nella completa ostruzione del flusso sanguigno all’interno di una arteria coronarica principale. Tale situazione si può osservare in pazienti che hanno avuto un infarto miocardico o in pazienti con patologia coronarica particolarmente diffusa che effettuano una coronarografia per la classica “angina pectoris” cioè il dolore anginoso cardiaco che compare nell’attività quotidiana durante un esercizio fisico. Il trattamento di questa patologia coronarica rappresenta, a tutt’oggi, l’ultima frontiera per il Cardiologo Interventista in relazione al basso tasso di successo procedurale ottenuto nel passato, rispetto al trattamento delle lesioni non occlusive. Difatti, oggi, con le moderne tecniche operative, in mani esperte, nel trattamento di questa patologia coronarica complessa si ottiene il successo procedurale in un’elevata percentuale di casi. Tuttavia, c’è ancora confusione riguardo all’indicazione clinica per la rivascolarizzazione di tali lesioni e scetticismo nella comunità cardiologica sull’impatto prognostico della rivascolarizzazione in questi pazienti. Per questi motivi, alcuni esperti interventisti europei hanno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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