A questa conclusione arriva il dott. Sascha Dublin del Group Health Research Institute di Seattle (USA). Inoltre, afferma che tale rischio è più evidente nei pazienti che sono in trattamento da più tempo e che presentano un peggiore controllo glicemico. In questo studio i ricercatori hanno utilizzato i dati del Group Health (importante sistema sanitario integrato negli USA), includendo 1410 pazienti affetti da fibrillazione atriale (FA) di recente insorgenza e 2203 pazienti controllo che non presentavano FA. I pazienti erano di età compresa tra i 30 e gli 84 anni con anamnesi positiva per ipertensione arteriosa. Tra i pazienti con FA il 18% erano diabetici in trattamento medico, mentre del gruppo controllo erano solo il 14%. Questo si traduce in un aumento significativo (40%) del rischio di FA nei pazienti diabetici, anche dopo aggiustamento per più variabili, prima tra tutte...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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