La sede è sempre la stessa, gli ampi saloni dell’hotel Hilton nella splendida città di Roma e tradizionale si sta ormai dimostrando, nel corso degli anni, anche la capacità del JIM di continuare a stupire un uditorio di esperti Cardiologi interventisti provenienti da tutto il mondo. Durante tutto il congresso, si è assistito ad un campionario di procedure estremamente complesse che fortunatamente non costituiscono la routine della pratica interventistica quotidiana. La quasi totalità della casistica trattata in diretta dagli operatori collegati via satellite, infatti, è stata dedicata ad una selezione di lesioni piuttosto impegnative quali il trattamento di stenosi del tronco comune, di occlusioni totali croniche, di patologie ostiali, di lesioni particolarmente lunghe e calcifiche, di biforcazioni o triforcazioni. Proprio questo è, infatti, lo spirito del corso e negli obiettivi dichiarati dagli organizzatori stessi viene chiaramente esplicitato che non si viene al JIM per osservare passivamente dei celebri Cardiologi interventisti trattare pazienti con “usuale” patologia coronarica. Ci si iscrive ad un congresso come il JIM per osservare il gotha della Cardiologia interventistica mondiale sfruttare le piene...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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