Anche se ancora solo online, ecco i risultati di una interessante metanalisi pubblicata da Lancet sulla terapia con fibrati, che sembrano ridurre il rischio di eventi cardiovascolari ma non lo stroke e la mortalità. I ricercatori hanno identificato 18 trials multicentrici pubblicati dal 1950 al 2010 che hanno valutato gli eventi cardiovascolari in 45058 pazienti randomizzati a ricevere fibrati o placebo. I vari trials hanno testato un totale di 5 differenti fibrati (Clofibrato, Bezafibrato, Fenofibrato, Gemfibrozil ed Etofibrato). I trials erano sia di prevenzione primaria che secondaria. I ricercatori hanno evidenziato che la terapia con fibrati riduce significativamente la probabilità di MACE (Major Adverse Cardiac Events) con una p=0.048, di eventi coronarici fatali o non fatali (p<0.0001), di rivascolarizzazione miocardica, di progressione di albuminuria e di neuropatia diabetica. Tuttavia, la terapia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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