E' una sfida che si deve vincere ma al momento non ci siamo proprio. Stiamo parlando dell’aderenza e sostenibilità terapeutica in pazienti dimessi dall’ospedale dopo sindrome coronarica acuta (SCA). Lo studio americano PREMIER (Intensive Lipid-Lowering Therapy for Patients With Acute Coronary Syndrome) ha dimostrato che, dopo 3 mesi dalla dimissione, dal 50% al 60% dei pazienti rimane in terapia con i farmaci prescritti (aspirina, beta bloccante, statine) post dimissione. A conferma di ciò il dato proveniente dal lavoro di Colivicchi et Al, pubblicato sul EHJ nel 2008, in cui ben il 27,3% dei soggetti post SCA interrompono il trattamento per effetti collaterali dei farmaci prescritti (48%) e per “no clear reasons” (52%), tra cui il famosissimo e pluriascoltato “troppi farmaci”. Nonostante la chiara evidenza che l’interruzione di statine, entro 90 giorni dall’evento, in questi soggetti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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