Un numero crescente di studi avverte come, nei paesi a maggiore sviluppo socio-industriale, l’obesità e le condizioni patologiche ad essa associate, quali le patologie cardiovascolari, il diabete e la sindrome metabolica, siano in costante aumento. Tuttavia, a differenza del secolo scorso, dove l’eccesso di peso esprimeva una condizione correlata all’età adulta ed alle modificazioni degli stili di vita post-adolescenziali, oggi l’attenzione si sta spostando sempre più verso i bambini, sui quali i progressivi cambiamenti delle abitudini socio-alimentari potrebbero avere un impatto drammatico trasformandoli, in un futuro non molto lontano, in una categoria ad importante rischio di malattie cardiovascolari. Le conseguenze si manifesterebbero non solo con l’aumento delle patologie cardiovascolari ma anche in una più precoce insorgenza delle stesse con evidenti ripercussioni socio-economiche, sull’aspettativa di vita media e, soprattutto, sulla qualità della vita stessa. Diverse relazioni e comunicazioni presentate all’ultima Scientific Session dell’American Heart Association hanno affrontato il problema di una futura pandemia di “overweight” nelle fasce di età più giovani, cercando...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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