Contrariamente a quanto si pensi, la glicemia è solo modestamente associata al rischio di coronaropatia nei soggetti non diabetici. Questa è la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori dell'Università di Cambridge. Nadeem Sarwar e i suoi collaboratori hanno condotto una metanalisi sui dati presenti in letteratura. In primo luogo, i ricercatori hanno elaborato i dati del Reykjavik Prospective Study in cui erano valutati 18.569 partecipanti con 4.664 eventi cardiologici nel corso di 23,5 anni di follow-up medio ed hanno trovato che la correlazione tra rischio di evento cardiaco e valori di glicemia inferiore a 126 mg/dl è generalmente modesta e non significativa. Hanno, quindi, eseguito una meta-analisi su 26 ulteriori studi prospettici rilevanti, identificati in una revisione sistematica di studi su una coorte occidentale in cui erano registrati la glicemia a digiuno, la glicemia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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