La necessità di ridurre la colesterolemia LDL correggendo, tuttavia, C-HDL (se ridotto) e TG (se elevati) ha portato a testare combinazioni di farmaci ipolipemizzanti che portassero, in effetti, al miglioramento di tutte e tre le classi lipidiche. A tal proposito, su un background di terapia con statina, si è proposto l’utilizzo di fenofibrato o, in alternativa, di acido nicotinico. Il primo studio su un’ampia popolazione di pazienti diabetici che ha valutato i benefici di una terapia di associazione, simvastatina-fenofibrato, paragonata a simvastatina in monoterapia è stato lo studio ACCORD (Action to Control CardiOvascular Risk in Diabetes) in 10.251 pazienti con diabete mellito di tipo 2 (DM2) (durata media 5,6 anni), randomizzato, con un doppio disegno 2 x 2 fattoriale. Lo scopo del trial ACCORD è stato di valutare un approccio terapeutico intensivo esteso oltre le raccomandazioni delle linee guida attuali, al fine di ridurre l’elevata prevalenza di malattie cardiovascolari nei pazienti diabetici di tipo 2. Questo ha comportato la valutazione di un trattamento intensivo di correzione dell’iperglicemia, dell’ipertensione così come, nel braccio del trial definito ACCORD Lipid, degli effetti di una combinazione di farmaci ipolipemizzanti (fenofibrato e simvastatina) nell’intera popolazione di diabetici e non solamente quindi nei pazienti con ipertrigliceridemia e/o ridotti livelli...continua a leggere