Le bevande zuccherate sono le bevande caloriche più bevute negli USA ed anche in Europa vengono consumate sempre più frequentemente soprattutto dalla fascia adolescenziale della popolazione. Eliminare dalla dieta queste bevande al elevato tenore calorico potrà giovare alla salute? Partendo da tali considerazioni lo studio PREMIER ha osservato come, dopo aggiustamento per i possibili fattori di confondimento, ridurre l'assunzione di una bevanda zuccherata al giorno si associasse, dopo 18 mesi, ad una riduzione dei valori di pressione arteriosa sistolica e diastolica di 1.8 mm Hg e di 1.1 mm Hg, rispettivamente. Anche dopo ulteriore aggiustamento statistico per le variazioni di peso occorse durante il periodo di studio, la riduzione di assunzione di bevande zuccherate si associava significativamente a riduzioni della pressione arteriosa sistolica e diastolica (P<0.05).
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ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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