I disturbi respiratori del sonno aumentano i marcatori protrombotici!
Fonte: Am J Respir Crit Care Med 2010; Uno studio condotto su persone con apnea notturna ha mostrato che esiste una significativa relazione tra la severità dell'apnea ed i livelli plasmatici di due marcatori protrombotici: il fibrinogeno ed il PAI-1. Il legame tra i disturbi respiratori del sonno (SDB) ed i due biomarcatori è stato osservato anche per gradi lievi e moderati di SDB: queste evidenze sono ulteriori prove che collegano le apnee notturne ad un maggior rischio di eventi cardiovascolari come l'infarto miocardico e l'ictus. Sono stati valutati 537 partecipanti al
Cleveland Family Study composto da adulti con diagnosi di apnee notturne in terapia con C-pap a cui sono stati valutati i liveli di fibrinogeno, di PAI-1 e di D-dimero. Non sono state osservate relazioni tra l'indice di apnea-ipopnea (AHI) ed il D-dimero; invece per ogni aumento di cinque punti in AHI,...
continua a leggere
VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail