Il congresso della Società Europea di Cardiologia, tenutosi a Stoccolma nel settembre scorso rimane sempre un appuntamento importante per conoscere i dati di studi clinici attesi dalla comunità scientifica. Tra le diverse presentazioni, è risultata particolarmente vivace e dibattuta quella dei risultati dello studio IMAGINE (Ischemia Management with Accupril post bypass Graft via Inhibition of angiotensin coNverting Enzyme), che ha studiato un ACEinibitore, il quinapril, ricco di precedenti dimostrazioni di azioni contro la disfunzione endoteliale. Tale farmaco è stato valutato in pazienti senza altri fattori di rischio aggiuntivi, oltre alla coronaropatia di base, impiegandolo precocemente (entro 7 giorni) dopo intervento di by-pass aorto-coronarico, in una condizione pertanto caratterizzata da floridi processi coagulativi ed infiammatori, dannosi per la funzione endoteliale stessa. L’IMAGINE è uno studio multicentrico, controllato, randomizzato verso placebo, che ha reclutato 2.553 pazienti per un periodo di 2,95 anni di follow-up medio. Il farmaco è stato impiegato ad un dosaggio titolato fino a 40mg/die, quando possibile, raggiungendo in media un dosaggio di 28mg (dose di 32mg raggiunta invece nel gruppo placebo) e l’end-point principale era la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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