In questo studio è stato indagato il ruolo prognostico della carenza di ferro (definita con ferritinemia <100 µg/L, o 100-300 µg/L con saturazione di transferrina <20%) in 546 pazienti con scompenso cardiaco cronico stabile (FE media: 26 7%). La prevalenza della carenza di ferro era del 37±4% (32±4% contro 57±10% nei pazienti senza e con anemia rispettivamente). La carenza di ferro era più frequente nei pazienti con classe NYHA avanzatan elle donne, nei pazienti con elevati livelli di BNP e hsPCR. All'analisi multivariata la carenza di ferro (ma non l'anemia) è risultata fattore predittivo indipendente di mortalità (HR 1.58, 95% CI 1.14-2.17, P < 0.01). La carenza di ferro è quindi un riscontro comune in questi pazienti, non sempre correlata alla presenza di anemia e può rappresentare un importante fattore prognostico.
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ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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