All’ANMCO 2005 tessuto l’intreccio con altri Specialisti, Associazioni, Società Scientifiche. Obiettivo: migliorare sia l’efficienza che l’efficacia dei percorsi diagnostico-terapeutici. Tutto esaurito alle live-session.

Come tutti gli anni, tra la fine di maggio e gli inizi di giugno, si è tenuto a Firenze quello che ormai è considerato il più importante congresso italiano di Cardiologia. Fa piacere sottolineare alcuni aspetti particolari che hanno caratterizzato l’evento di quest’anno. In primo luogo, la scommessa della data: la coincidenza con il più importante “ponte” estivo ed il clima torrido di Firenze all’inizio dell’estate aveva fatto temere per il numero degli iscritti. Fortunatamente l’attrazione del Congresso è stata più forte ed in un anno in cui non erano previste le elezioni dell’Associazione, siamo riusciti addirittura ad incrementare il numero dei medici iscritti, superando per la prima volta il numero di 3.000. Questo dato è stato molto apprezzato, in particolare, dalle persone che si erano impegnate nella preparazione dell’evento, che ha richiesto un impegno notevolissimo, inimmaginabile da parte di chi non lo ha provato.
Vediamo, quindi, i contenuti di maggior spicco che hanno contribuito al successo del Congresso ANMCO 2005. La principale caratteristica è stata quella dell’apertura alle altre Società Scientifiche, cardiologiche (Società Europea di...continua a leggere