Riflessioni di una survay effettuata sulla popolazione lavorativa del CNR - Area della Ricerca di Bologna.

È facile immaginare che una campagna di screening per le malattie cardiovascolari permetta di individuare i soggetti ad alto rischio di evento e, quindi, mediante adeguata terapia, a prevenirne le conseguenze fatali e non fatali. Certamente meno attesa è l’individuazione, durante i test, di due soggetti ad altissimo rischio di evento cardiaco immediato (addirittura in corso di evento) e che grazie alla presenza del personale medico e sanitario sono stati prontamente trattati ed inviati nelle sedi ospedaliere più idonee. Questi sono solo due esempi dei risultati ottenuti, grazie alla collaborazione tra Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Centro per lo Studio delle Malattie Dismetaboliche e dell’Aterosclerosi “G. Descovich” e Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R. Servizio di Prevenzione e Protezione) da cui è scaturita una campagna di screening, basata sull’adesione volontaria, sul personale dell’Area della ricerca C.N.R. di Bologna, allo scopo di tracciare lo stato di salute cardiovascolare dei soggetti valutati, anche in relazione alle eventuali patologie e terapie pre-esistenti. A 296 volontari (196 uomini e 100 donne) di età compresa tra 24 e 71 anni sono stati valutati i seguenti parametri: assetto lipidico, pressione...continua a leggere