La persona con diagnosi di malattia cronica va incontro ad una serie di cambiamenti che coinvolgono svariate dimensioni della vita: dal funzionamento fisico, alle relazioni sociali e familiari, alla sfera emotiva. Immediatamente dopo la diagnosi di disturbo cronico, nei pazienti, spesso, subentra uno stato di crisi caratterizzato da un disequilibrio fisico, sociale e psicologico. Essi si rendono conto che i loro modi abituali di fronteggiare le situazioni problematiche non funzionano e ciò può provocare sensazioni di disorganizzazione, paura e smarrimento. Queste sensazioni possono generare differenti emozioni e stati d’animo che possono variare da un individuo all’altro. Le reazioni emotive che generalmente seguono la diagnosi di malattia cronica sono il diniego, l’ansia e la depressione. Il diniego è il meccanismo di difesa con il quale le persone evitano le complicazioni di una malattia: il paziente può ignorare la gravità della malattia, credere che i medici si siano sbagliati e continuare a comportarsi come se nulla fosse cambiato. Il paziente può sembrare preoccupato per problemi apparentemente non importanti e sembra non essere in grado di comprendere lo scopo ed i limiti dei trattamenti medici ai quali viene sottoposto. Tale reazione può, inizialmente, avere ...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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