Levosimendan si dimostra efficace e conveniente nel trattamento dell’insufficienza ventricolare sinistra refrattaria.

Da anni sentiamo parlare del levosimendan, ma solo da poco tempo lo si è reso disponibile per l’impiego clinico anche in Italia. L’utilizzazione del farmaco è ormai pienamente giustificata ed auspicabile in pazienti affetti da scompenso cardiaco, in ragione delle evidenze derivanti da studi clinici controllati. Il levosimendan è un farmaco con caratteristiche di inodilatatore: determina cioè miglioramento dell’efficienza contrattile, con aumento della gittata cardiaca e vasodilatazione periferica con riduzione delle resistenze periferiche e delle pressioni di riempimento. Tali caratteristiche lo rendono particolarmente interessante nel trattamento dell’insufficienza ventricolare sinistra refrattaria (IVSR), drammatica sindrome da congestione polmonare e/o ipoperfusione sistemica, che si esprime come risultato finale di una varietà di patologie miocardiche. Data la grande attualità di tale argomento, il levosimendan è stato oggetto, al 65° congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia, di varie comunicazioni scritte ed orali e di una lettura di Francesco Fedele, Direttore della Cattedra di Cardiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, nella quale sono stati riassunti il passato ed il presente nonché le potenzialità...continua a leggere