Per il secondo anno consecutivo, dal 20 al 23 Ottobre, la splendida cornice di Bologna ha accolto i cardiologi interventisti, provenienti da tutta Italia, per celebrare il trentesimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Invasiva – Gruppo Italiano Studi Emodinamici (SICI-GISE). A fare da filo conduttore, come sempre, sono stati i tre principi ispiratori del GISE: “improvement, innovation and involvement”. L’importante traguardo del trentennale, tuttavia, rappresentava quest’anno anche l’occasione per il bilancio di un passato ricco e denso di soddisfazioni per la Cardiologia Interventistica italiana che è la base e lo stimolo su cui si fonda una fiduciosa ed emozionante attesa del futuro. Pensando proprio al futuro, non è difficile prevedere che la sfida più promettente da raccogliere si chiama Cardiologia Strutturale. Il congresso ha, infatti, confermato come il trattamento percutaneo delle valvulopatie rappresenti una disciplina in grande evoluzione. Mentre cresce la letteratura a supporto della sicurezza ed efficacia dell’impianto percutaneo di protesi aortiche, la disponibilità di rivoluzionarie tecniche di riduzione ...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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