Qual è il peso dell'ipertensione arteriosa nel definire il rischio cardiovascolare? Qual è la relazione tra riduzione della pressione arteriosa e rischio cardiovascolare valutato in termini di end point cardiovascolare composito (infarto del miocardio, ictus e mortalità cardiovascolare + eventuale scompenso cardiaco)? Una recentissima meta-analisi ha cercato di svelare questo arcano, fino ad ora poco investigato. Su un totale di 221.024 pazienti, si osservava che il trattamento riduceva il rischio di end point composito del 9% (P < 0.0001). L'analisi di meta-regressione multivariata indicava, inoltre, che per ogni riduzione di 5 mmHg di pressione arteriosa sistolica si assisteva ad una riduzione del rischio del 13% (P = 0.001) e per ogni 2-mmHg di riduzione della pressione arteriosa diastolica la riduzione del rischio risultava ridotta del 12% (P = 0.001)....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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