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Prevenire la microalbuminuria un bene o un male? I risultati dello studio ROADMAP.

Fonte: Congresso ESH 2010.

Il trattamento precoce con il bloccante del recettore AT1 per l'angiotensina II (ARB) olmesartan riduce significativamente il rischio di sviluppare microalbuminuria in pazienti con diabete di tipo 2 [i partecipanti erano randomizati all'assunzione di olmesartan 40 mg/die (n=2.232) o placebo (n=2.215)]. In accordo con ciò, i dati dei risultati ad interim dello studio ROADMAP (Randomized Olmesartan and Diabetes Microalbuminuria Prevention) presentati al congresso dell'ESH 2010 svoltosi ad Oslo hanno indicato che il trattamento con olmesartan era associato ad un efficace controllo pressorio. Nello specifico, dopo 48 mesi di trattamento, 78.2% pazienti nel gruppo olmesartan vs 71.3% nel gruppo placebo raggiungevano il target pressorio <130/80mmHg. In aggiunta, i pazienti trattati con olmesartan presentavano una riduzione del 23% nell'espressione di microalbuminuria (HR, 0.770; p=0.0104)....continua a leggere

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