Il tema della rivascolarizzazione dell’infarto miocardico con ST sopraslivellato ha caratterizzato l’appuntamento milanese del “De Gasperis”. Ormai è noto, ed i grandi trial lo evidenziano, che l’angioplastica primaria è superiore alla terapia fibrinolitica sia a breve che a lungo termine. Una recente metanalisi (Figura 1), eseguita su 23 studi randomizzati pubblicati dal 1990 al 2002, ha documentato, infatti, che la PTCA primaria risultava associata ad un migliore outcome a 30 giorni ed ad un anno, con riduzione della mortalità, del reinfato non fatale e dell’ischemia ricorrente. Naturalmente sul dibattito PTCA e trombolisi molti aspetti devono essere puntualizzati. Innanzitutto la PTCA primaria è riconosciuta essere la terapia di scelta quando eseguita da operatori esperti ed in centri ad elevato volume di procedure. La mortalità dopo infarto miocardico acuto, infatti, è inversamente correlata con l’abilità ad ottenere un flusso TIMI III. Il fattore tempo è una variabile critica fondamentale. A volte, i tempi necessari per ottenere una riperfusione meccanica sono inaccettabilmente lunghi e sappiamo bene come alla fine il tutto si traduca in ‘’il tempo è muscolo’’ (golden hour). Per cercare di sopperire a queste...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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