Al XIV congresso dell’European Society of Hypertension vince l’approccio globale al Rischio CV. “L’ipertensione arteriosa si colloca al crocevia tra obesità, diabete, insulino-resistenza, ipercolesterolemia ed insufficienza renale”.

Dal 13 al 17 giugno si è svolta a Parigi la XIV edizione dell’European Meeting on Hypertension, conferenza annuale della European Society of Hypertension. Il congresso, che ha visto la partecipazione di oltre 8.000 delegati provenienti dall’Europa, dal continente americano e dall’Australia, rappresenta uno dei più importanti eventi scientifici internazionali. Nell’arco delle tre giornate del congresso e nei numerosi simposi satelliti sono state affrontate tutte le problematiche legate all’ipertensione con particolare attenzione alla eterogeneità della prevalenza e del controllo della pressione arteriosa nei diversi paesi europei, all’impatto della sindrome metabolica sulla malattia ipertensiva e sulle patologie cardiovascolari, al ruolo sempre maggiore dei vasi sanguigni e dell’endotelio vascolare, alle novità in merito alle metodiche di misurazione della pressione. Nel suo messaggio di benvenuto Anthony Heagherty, Presidente dell’European Society of Hypertension, ha ricordato come l’ipertensione arteriosa rappresenti ancora oggi, in alcuni paesi dell’Europa orientale e centrale, una condizione clinica scarsamente...continua a leggere